Per gli sviluppatori, la creazione di siti web è un processo relativamente semplice una volta che si conoscono gli strumenti e i linguaggi necessari. Dall'altra parte, le web app richiedono una conoscenza più approfondita, una pianificazione più dettagliata e possono essere anche più costose. Le due soluzioni, comunque, servono obiettivi diversi: sia come sviluppatore sia come cliente, è importante conoscere le differenze fra web app e siti web e i relativi vantaggi in modo da scegliere l'opzione più adatta per sviluppare un progetto efficace di visibilità online. Facciamo più chiarezza in questo articolo.
Quali sono le differenze fra web app e siti web?
Per comprendere appieno quando scegliere una web app rispetto a un sito web, è essenziale innanzitutto definire cosa si intenda con ciascun termine e quali siano le caratteristiche distintive dei due prodotti. Mentre per un utente è difficile distinguere fra una web app e un sito web - una web app potrebbe essere parte di un sito web, quindi analogamente fruibile e raggiungibile attraverso un URL - dal punto di vista dello sviluppo i due prodotti sono infatti molto differenti.
Partiamo dal tipo più semplice, ovvero il sito web, che possiamo definire come una raccolta di pagine web, statiche o dinamiche, il cui scopo principale è presentare informazioni e contenuti agli utenti. I siti web possono essere costruiti utilizzando CMS (Content Management System) come WordPress, Joomla o Drupal oppure progettando il codice da zero, e includere testi, contenuti multimediali e link a altre pagine.
Le web app sono, invece, applicazioni accessibili tramite un browser web ma progettate per offrire funzionalità e interattività simili a quelle delle app native. Sono solitamente costruite con tecnologie come JavaScript, HTML5, e CSS3, e utilizzano framework come React, Angular, .NET Core o Vue.js. Nello specifico, le web app sono in grado di memorizzare e manipolare dati in base alle esigenze dell'utente.
Esempi comuni di web app sono strumenti di conversione file o scansione di documenti, programmi di posta elettronica e altre in grado di interagire con le funzionalità del device come GPS o fotocamera.
Ci sono poi le Progressive Web App (PWA), web app particolari che utilizzano moderne tecnologie web per offrire un'esperienza simile a quella delle app native. Accessibili tramite browser, le PWA funzionano anche offline, si aggiornano automaticamente e possono essere installate sulla schermata principale del dispositivo. Offrono vantaggi come tempi di caricamento rapidi, notifiche push e un'esperienza utente fluida su diverse piattaforme e dispositivi, migliorando l'accessibilità e l'usabilità per gli utenti.
La principale differenza fra web app e siti web risiede quindi nell'interattività e nelle funzionalità offerte: mentre le web app sono progettate per un’interazione utente più complessa, i siti web sono generalmente focalizzati sulla presentazione di informazioni.
Web app vs. siti web: vantaggi principali di ogni opzione
Entrambe le soluzioni offrono vantaggi distintivi che possono essere determinanti nella scelta fra un progetto di sviluppo di un’applicazione web based o di un sito “tradizionale”. I siti web si contraddistinguono innanzitutto, rispetto alle web app, per la maggiore semplicità e velocità di creazione, nonché facilità di posizionamento organico sui motori di ricerca. In conseguenza di ciò, sia i costi di sviluppo sia quelli di manutenzione si attestano mediamente su cifre più basse.
Di contro, i vantaggi delle web app risultano evidenti nel momento in cui si cerca un livello superiore di esperienza utente, poiché sono in grado di garantire un'interazione fluida e dinamica, paragonabile alle applicazioni native. Le web app possono poi essere utilizzate su diversi dispositivi e sistemi operativi senza bisogno di adattamenti specifici, mentre gli aggiornamenti vengono implementati direttamente sul server, senza la necessità per gli utenti di aggiornare manualmente l'applicazione.
Quando scegliere, dunque, una web app? Se il progetto richiede un'interazione costante e dinamica con l'utente, come nel caso di piattaforme di collaborazione, strumenti di editing o applicazioni di gestione, e un’integrazione maggiore con l’hardware del dispositivo, ad esempio con GPS, fotocamera o servizi di notifica, una web app è decisamente l’opzione giusta, così come nel caso in cui si vogliano garantire agli utenti funzionalità offline.
I dati delle web app possono essere salvati in cloud anziché localmente, permettendo di recuperarli subito se il device viene danneggiato o sostituito; inoltre, rispetto alle app native, le applicazioni web based non necessitano dell'approvazione dell'app store perché sono accessibili direttamente dal browser.
Dall’altra parte, un sito web è ideale per blog, siti vetrina, e-commerce e portali informativi e in qualunque situazione in cui l'obiettivo principale sia fornire contenuti agli utenti. Inoltre, se si hanno tempistiche ridotte, un sito web è in linea di massima più veloce e meno oneroso economicamente da sviluppare, specialmente se si usano CMS o template predefiniti (abbiamo parlato dei costi di sviluppo delle web app in questo articolo).
In sostanza, le web app sono lo strumento online di riferimento per l’automatizzazione di processi e interazioni, mentre un sito web è l'opzione ideale per chi ha bisogno di una vetrina per i propri servizi o prodotti.
L'accessibilità è cruciale per garantire che sia le web app che i siti web siano fruibili da parte di tutti gli utenti, compresi quelli con deficit fisici o sensoriali. Anche da questo punto di vista possiamo individuare differenze fra i due prodotti: l'interattività avanzata delle web app può essere difficile da implementare in modo accessibile per tutti gli utenti, specialmente per coloro che utilizzano tecnologie assistive come lettori di schermo o dispositivi di input alternativi, aspetti complessi che gli sviluppatori devono tenere in dovuta considerazione.
Di contro i siti web dinamici o statici, specialmente quelli costruiti con i CMS più famosi, tendono a essere più accessibili in quanto si basano su una struttura gerarchica di pagine. In questa struttura, le buone pratiche di accessibilità - come l'uso corretto di tag HTML, descrizioni alternative per le immagini e la gestione appropriata dei colori per migliorare l'esperienza degli utenti con disabilità - sono di più semplice implementazione.
Per quanto concerne invece le prestazioni di siti web e web app, queste possono variare significativamente influenzando l'esperienza dell'utente finale; una web app potrebbe richiedere determinati livelli di prestazioni anche al dispositivo in base alle operazioni da attuare.
È dunque cruciale, ad esempio, nello sviluppo di gestionali web based, ottimizzare il codice per migliorare il tempo di caricamento e la reattività dell'interfaccia utente, garantendo che l'app sia responsiva su una varietà di dispositivi e condizioni di rete.
Se hai bisogno di un supporto nella scelta della soluzione che fa per te, contattaci: capiremo insieme se un sito web può fare per te o se lo sviluppo di applicazioni web può soddisfare meglio le esigenze della tua azienda.
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